Etica dei principi; etica della responsabilità
Presa una decisione sulla quale tanto avevamo riflettuto e sulla quale ci sentivamo convinti, capita di ritrovarsi delusi, affranti o arrabbiati.
Perché succede questo?
Spesso tendiamo a sottovalutare la nostra capacità di scelta, ma non è sempre così.
Secondo l’autorevole sociologo Max Weber analizziamo le questioni della vita secondo due differenti etiche:
–l’etica dei principi è quella modalità di ragionamento che si concentra su ciò che, in astratto, riteniamo giusto o sbagliato, e dipende da come noi interpretiamo i costrutti sociali. Posso, ad esempio, decidere di reagire ad un capo che mi rimprovera in malo modo di fronte ai colleghi non ritenendolo giusto;
–l’etica della responsabilità è invece quella modalità di ragionamento che si concentra su quali saranno le conseguenze delle mie azioni. Potrei ad esempio decidere di non reagire ad una provocazione di un superiore per non incappare in una serie di turni per me penosi, sebbene ritenga sbagliato il tono con cui mi ha ripreso.
Quando il nostro pensiero origina da una delle due etiche, attua comportamenti differenti e non sempre le due etiche vanno d’accordo.
Nelle interazioni sociali, se attuiamo un comportamento a partire da un’etica, abbiamo l’ingenua convinzione che riceveremo una risposta sociale sempre basata su quell’etica, mentre spesso ciò non accade, e questo genera frustrazione e confusione.
Tornando al capo che ci rimprovera, potrei rispondere a tono (etica dei principi) e vedere il collega accondiscendente promosso a fine anno (etica della responsabilità); o potrei non rispondere al fine di autotutelarmi (etica della responsabilità) e ritrovarmi ripreso dai colleghi che mi ritengono privo di morale (etica dei principi).
Come puoi evitare di sentirti insoddisfatto dall’etica che decidi di utilizzare in un determinato contesto?
Semplice: chiarisci i tuoi obiettivi a priori, e genera una scala di priorità relativamente al dubbio che ti si presenta.
Non è sempre possibile salvare capra e cavoli…